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sabato 31 luglio 2010

Let's iPad this!

Si, "iPaddo" questo post e lo faccio cercando di aprire la strada ad un nuovo, personale, modo di scrivere e bloggare. A volte l'ispirazione ti coglie proprio nel momento in cui non hai un pc sotto mano, e benché meno una connessione Internet, e l'unico modo che si ha per trascrivere quei pensieri è farlo scrivendo su un foglio di carta, un blocco note, un telefonino.
Per un "essere tecnologico" come me scrivere su carta equivale a blasfemia, usare il telefonino (un iPhone nel mio caso), equivale a scrivere con un cilicio legato alle
dita. Ed ecco che arriva l'iPad! Che decisi di comprare a scatola chiusa dopo mesi e mesi di recensioni viste e riviste su Youtube che esaltavano ancora prima dell'uscita
ufficiale nei negozi mondiali la particolarità del tablet marchiato Apple.
Una rivoluzione, la chiamavano, un nuovo modo di concepire l'uso quotidiano che facciamo del pc, semplicemente usando le dita, letteralmente TUTTE le dita, visto lo schermo ad alta risoluzione e multitouch.
Avendo già apprezzato l'iPhone in quanto a velocità e navigazione con le dita sentivo già prima che si parlasse di iPad la necessita di uno spazio di visione più ampio che sfruttasse al meglio le potenzialità di un sistema operativo funzionale, rapido e indistruttibile quale IOS (ex iPhone OS). L'iPad è fondamentalmente questo. L'esperienza iPhone/iPod portata al massimo in termini di grandezza di schermo, tastiera, processore, dunque velocità, ed esperienza visiva.
Proprio l'esperienza di scrittura, lettura e navigazione è quella che mi ha portato ad acquistare e ad apprezzare l'iPad.
Scrivere è inusuale, un'esperienza mai provata prima che non lascia spazio al rimpianto di avere una tastiera fisica. La navigazione stessa e la lettura spiazzano, all'inizio come nessun'altro device riesce a fare perché è proprio la naturalezza che mette in difficoltà chi lo utilizza. Probabilmente,non saremo più abituati alla naturalezza" dei gesti umani quando parliamo di tecnologia, perché il più delle volte siamo noi che ci abituiamo ad essa, e non il contrario.
Scrivere con iPad, spero, può proprio per quella naturalezza dei gesti, essere un incentivo in più per scrivere questo blog, come se fosse un diario cartaceo. E non solo.
Un compagno di vita. Proprio come vorrei che fosse questo blog.

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